Riportiamo il comunicato stampa di RFI:
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara per il completamento della “Tratta A” del Passante ferroviario di Palermo, dalla fermata Palazzo Reale Orleans fino alla stazione di Palermo Notarbartolo.
La gara ha un valore di oltre 17 milioni di euro.
In particolare, saranno realizzati gli impianti tecnologici del nuovo tratto di linea, nonché il completamento delle opere civili e degli impianti della fermata Palermo Lolli (già attiva, dal 2016, sul singolo binario) e la nuova fermata Papireto.
Al completamento di questi interventi, l’intero Passante, da Palermo Centrale fino all’Aeroporto di Punta Raisi, sarà a doppio binario ed elettrificato;
La “Tratta B” (Palermo Notarbartolo-La Malfa), infatti, sarà completata entro fine anno
La “Tratta C” (La Malfa-Carini) è stata attivata nel 2018.
Purtroppo il comunicato stampa sopra riportato non è per nulla chiaro.
Infatti proprio a Maggio 2021 veniva pubblicata la gara per l’assegnazione dell’intervento di completamento degli ultimi 60 metri di scavo della galleria, lunga complessivamente circa 3 km, e delle strutture portanti delle fermate Lolli (già attiva dal 2016 sul singolo binario) e Giustizia.
Il comunicato parla nuovamente di completamento delle opere civili e degli impianti della fermata Papireto.
Quindi se abbiamo ben capito, per completare la fermata Papireto/Giustizia saranno necessari una parte dei 18 milioni di euro appaltati a Maggio 21 e una parte dei 17 milioni andati in gara in questi giorni.
Cifre non da poco, sicuramente.
Questo però non fa altro che allungare la fine dei lavori e l’apertura della tratta.
Infatti la gara bandita oggi scade il 26/09/2022 alle ore 12:00.
Da li poi bisognerà valutare le varie offerte pervenute, assegnare il bando al vincitore, consegnare le aree e iniziare ufficialmente i lavori.
Insomma i lavori, che potrebbero iniziare i primi mesi del 2023, vedranno luce non prima della fine del 2024.
Ma in tutto questo che fine ha fatto la fermata Lazio?
Purtroppo nessuno lo sa e non ci resta che aspettare, una vera vergogna.
La pubblicazione andrà oltre il 26.09.2022.
La gara è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Poi, dovrà essere pubblicata sulla gazzetta ufficiale italiana. Poi, sulla gazzetta ufficiale della regione sicilia.
Tempi lunghi.
Ma non c’è modo di fare pressioni su RFI? E le fermate a rilento sull’anello (fermata Libertà), e i lavori a Francia/Notarbartolo rallentati senza alcuna spiegazione, e la fermata Lazio di cui si sa niente. Il contratto di servizio che è la ragione di frequente indecenti per un servizio di tale portata. Incredibile.
Riguardo al completamento e attivazione del secondo binario nella Stazione Francia e quindi dell’intero tratto San Lorenzo – Notarbartolo, ho chiesto a parecchie persone fra operai e personale ferroviario e ho ricevuto concordi risposte: entro novembre 2022. Speriamo intanto in questo, che è un passo importante, che riduce il binario unico nel solo tratto Notarbartolo – Palazzo Reale
@Janmaris ti ringrazio per la risposta, il problema è che i lavori potevano essere conclusi già questa estate a detta di tanti ma si è assistito a un forte rallentamento dei lavori e le comunicazioni da parte di RFI sono sempre scarse, se non inesistenti. In generale reperire informazioni è complicato (vedasi le procedure sul 2° lotto dell’anello ferroviario).
Secondo me certi siti web, accecati dal fanatismo, farebbero bene a dedicare qualche post su Ilary Blasi.
Le tante date sull’apertura doppio binario oramai sembrano una moda…cosa non si fa per qualche click
lagalla e il tram. persona seria.
https://www.blogsicilia.it/palermo/anello-ferroviario-ritardi-lagalla-tram-poche-modifiche-video/758325/
Scusate, ma dopo le foto di vicolo Bernava in cui pubblicizzavate una mole enorme di lavoratori, ma in realta se ne vedevano meno di dieci in tutte le foto, non ci sono altri aggiornamenti? Si sa se stanno proseguendo i lavori? Xke passando ogni tanto da via Imera, vedo un cantiere abbandonato a se stesso.
La “Tratta B” (Palermo Notarbartolo-La Malfa), infatti, sarà completata entro fine anno
Completata non vuol dire attivata, potrebbero passare decenni, prima di essere attivata, correggetemi se sbaglio.
Inizio agosto di un’estate torrida e cocente, si è insediato il nuovo sindaco, ha finalmente nominato i suoi assessori e comincia a prendere atto dello stato in cui si trova il Comune: progetto tram, partecipate, debiti…
Sulle strade tanta, ma tanta immondizia che stride con il calendario che ci dice essere nell’anno 2022 dopo Cristo in cui l’immondizia dovrebbe essere poca, differenziata e non certo conferita in mega contenitori che diventano delle discariche a 4 ruote sui marciapiedi cittadini. Ma non solo, siamo in estate e le temperature alte favoriscono la decomposizione dei rifiuti organici conferiti (in barba alle regole comunali, che prevedono il conferimento soltanto dal tardo pomeriggio, e alla logica, che li vorrebbe ammassati solo nelle ore più fresche) con la conseguente emissione di miasmi nauseabondi che si spandono nell’aere quando la città è comunque meta di turisti. Il Sindaco, dicevamo, e la sua Giunta, prendono atto che il personale addetto alla raccolta dell’immondizia è poco e che in molti sono in ferie. Ferie: diritto sacrosanto del lavoratore riconosciuto per legge al fine di consentire il riposo e il recupero delle energie, per spendere il proprio tempo in attività amene, in buona compagnia, perché si lavora per vivere e non viceversa. Tuttavia, in ogni azienda che si rispetti, pubblica o privata che sia, i periodi caldi di vacanza, coincidenti per lo più con le feste religiose e civili, e in Italia anche con la stagione estiva, si redige una cosa strana che in genere ha la forma di un foglio excel in cui ciascun lavoratore indica i giorni in cui vuole stare in vacanza. Il piano ferie viene redatto per tempo, mesi prima, e sottoposto all’appprovazione del responsabile di struttura, del personale, quindi approvato. Il criterio per l’approvazione deve essere quello di garantire il diritto dei lavoratori al riposo con quello dell’utenza a ricevere un servizio. Date queste premesse, possibile che alla Rap non sia ancora arrivato questo prodigio della tecnica, dell’ingegneria gestionale?
Ma voglio andare oltre e proporre un’ulteriore possibilità di conciliazione tra gli interessi in gioco: nei giorni in cui un operaio addetto alla raccolta delle immondizie è al lavoro potrebbe essere chiamato a svolgere il suo servizio alle prime luci del giorno per lo svuotamento dei cassonetti e dopo le 17, quando ancora c’è luce ma le temperature sono vivibili, per disserbare i marciapiedi, pulire le strade, pulire i tombini… La mattinata e il primo pomeriggio sarebbero a completa disposizione del lavoratore che potrebbe rinfrescarsi al mare o comunque ripararsi dalla calura come preferisce: in questo modo i giorni estivi lavorativi sarebbero comunque meno pesanti, e di conseguenza immagino sarebbe più facile compilare il piano ferie garantendo il servizio anche in estate in quanto sarebbe molto più facile conciliare lavoro e riposo. Queste strategie diventeranno sempre più necessarie man mano che stiamo perdendo il nostro vivibile clima mediterraneo per transitare in uno di tipo tropicale in cui abbiamo lunghe e persistenti ondate di calore accompagnate da alti tassi di umidità.
A dimostrazione dell’utilità della cosa:
https://www.palermotoday.it/cronaca/viale-regione-pulizia-diserbo-aiuole-spartitraffico.html
In cui le opere di pulizia delle aiuole in circonvallazione si sono svolte nottetempo (questi orari però comportano il pagamento dell’indennità notturna) sì per causare minore intralcio possibile alla circolazione, ma sicuramente gli operai avranno potuto lavorare con minore disagio e conseguire migliori risultati.
Di questi giorni la notizia che gli operai dell’azienda di raccolta immondizia di Roma chiedono di potere avere 10 minuti di riposo ogni ora: al netto delle polemiche sullo stato della raccolta rifiuti nella capitale, se pensate che non sia giustificato come principio, provate voi a raccogliere rifiuti puzzolenti e movimentare cassonetti pesanti durante la mattinata, accanto a un camion con motore acceso che emana anidride carbonica e calore, sotto il sole cocente, mentre ci sono quasi 40 gradi…
Pardon, commento riportato al posto sbagliato…
In verità i sacchetti d’immondizia, fuori a marcire sotto il sole, mi piacciono piacciono.
Sono tutti colorati e infiocchettati in maniera diversa gli uni dagli altri; alcuni giacciono in solitudine da molti molti giorni e quando, per fortuna raramente, passa l’operatore dell’ecologia, sembra che gridino PRENDIMEEEE PRENDIMEEE MALEDIZIONE!!! Altri giacciono in gruppi, quasi a tenersi compagnia….che romanticoni
Ma alla fine…ma quant’è bella l’immondizia a Palermo…
‘inchia pare maitturana pare!!
pinu…. pinu… ma vai a cercarti un lavoro, una femmina, uno svago…. cusazza inutile ca si…
per la redazione: ma ancora non lo buttate fuori? mi spiegate perché ?
pinu u’ seriu…inchia chi si bieddo…pari maiutturana pari!
Non sono piu dieci anni come prevedevo, ormai si calcolano tempi di ALMENO quindici anni da quando sono stati avviati i lavori nel lontano febbraio 2008. Tira per le lunghe come ogni altra opera palermitana.
beh, in fondo pinu ha ragione ma a qualcuno la verita’ sta bruciando dentro. Siate realisti. Gli esponenti del partito distopico se la prendano con la loro incompetenza decennale invece di accusare di non aver fatto niente ad uno che deve ancora iniziare a rimboccarsi le maniche. Vedreo cosa fara’ e sono curioso di vedere se lo fara’ ! Ma e’ troppo presto per giudicare. E’ da meschini giudicare gli altri delle proprie colpe. Il lupo disonesto accusa gli altri di cio’ che saprebbe fare solo lui: propaganda.
SI, da realisti quali siamo, dovrà pure rimboccarsi le maniche, ma in due mesi e mezzo ancora manco si è levato il cappotto mentre per la sua “giunta”, si deve comprendere, le ferie non sono ancora finite.
Però ha espresso cordogli a ritmo serrato.
Ma aspettiamo, ho già detto che se si limiterà a portare avanti le cose già finanziate e pensate avrà il mio plauso.
Vacci piano coi giudizi piuttosto, meschini, disonesti, voi tastieristi anonimi avete questo brutto vizio… non è che stai riferendoti a quello che eravate voi sotto Orlando?
Mettici il nome, metropilitano… io il mio ce l’ho messo. Che tanto prima o poi qualcuno vi viene a bussare a casa col foglietto verde della notifica.
cosa ci fanno uelle impalacture nella vecchia stazione lolli? la stanno restaurando?
resta il ramarico per una stazione storica che si è scelto di svendere in cambio di uno scantinato. si poteva fare un ingresso dalla vecchia stazione con tabaccheria, biglietteria, bar…e invece prendere il treno dev’essere una penitenza. la freuenza? un treno ogni mezz’ora se va bene. stazioni che sorgono nel nulla, senza navette, marciapiedi, strisce pedonali. non siamo nemmeno alla mediocrità.
Finiscila, Orazio. Non sei spiritoso.
Sono sempre io, Metropolitano, ma qui stavolta manca la funzione login e non te la prendere con me. Sto tremando di paura per il foglietto verde 😉
PS: Salutami “Ollanno Coinnoto”, che in bel oltre due mesi, cioe’ 10 anni e + non ha incentivato le infrastrutture, anzi al contrario. Hai presente il raddoppio del ponte Corleone ?? Ha fatto l’esatto opposto del raddoppio delle corsie per senso di marcia sul ponte; le ha ridotte. Tant’e’ che hanno dovuto nominare un comnmissario straordinario. 😉
No Metropolitano, non intendo essere spiritoso. Tu salutami “Esprimo Cordoglio”. 🙂
…e mo te lo devo saluta’ IO ?! E’ lui stesso che ha salutato noi e Palermo con tutto il piddi’ quando ha avuto il suo funerale politico dopo le scorse amministrative del 12 Giugno XD 😀 e ha sparato: “Grazie a tutti, ma ora non torniamo a vergognarci di essere Palermitani”. Perche’ lui non prova alcuna vergogna dopo decenni di bigantaggio passati ad illudere i cittadini.
*brigantaggio
Sapete com’è finita per questo bando e se ci sono novità da RFI per il doppio binario S. Lorenzo-Notarbartolo e la pubblicazione della gara per la fermata Lazio? Quanti tempi vuoti.